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Cosa sono i descrittori del vino? scoprilo con il nostro minicorso
Che dire del particolare profumo "vinoso" che c'è in una cantina? E già vien voglia di degustare un buon calice di Barolo al solo entrarci... venite a trovarci e scoprirete tutto quello che si può trovare in un semplice ma in realtà articolato calice di vino.
Avete mai usato i cosiddetti "descrittori" per delineare i profumi e il gusto di un vino? Se non ne avete mai sentito parlare oppure pensate che non sia possibile ritrovare specifiche fragranze all'interno di in un calice di vino, con un giusto accompagnamento potreste ricredervi!
minicorso sensoriale di degustazione.
Nelle nostre degustazioni, che avvengono presso la nostra sede di Barolo, l'ex cantina della famiglia Germano recentemente ristrutturata, noi consigliamo di portare il bicchiere al naso e fare piccoli respiri, ruotare il bicchiere per far sprigionare meglio gli aromi e provare a riconoscere così alcuni profumi che vi descriviamo. Il Barolo è molto complesso ed essendo un vino da invecchiamento vi si ritrovano fragranze molto speciali, che vi sveleremo nel nostro minicorso sensoriale di degustazione...
I descrittori olfattivi di un vino sono la gamma di profumi che esso sprigiona al naso e che forma il cosiddetto bouquet, una caratteristica organolettica fondamentale insieme al colore e al gusto. Non è così facile riuscire ad identificare uno specifico aroma solamente accostando il bicchiere al proprio naso, in realtà i sommelier sono parecchio allenati per questo, ma la gente comune si ritrova a volte quasi incredula nel sentire che "in questo calice persiste un odore di ciliegia ben matura e mandorla amara", per non parlare del famoso goudron, che letteralmente significa catrame, presente anche nel Barolo, ma che solo chi lo ha sperimentato sa esattamente cosa significa, che non è certo l'odore di una strada asfaltata ma un misto tra liquirizia intensa e profumi balsamici.
In generale i profumi riscontrabili in un vino possono essere di tipo floreale, fruttato, erbaceo, minerale, speziato, balsamico, etereo. Però com'è possibile che durante la produzione del vino si sviluppi un profumo di rosa se il vino non è mai entrato in contatto con delle rose nel suo processo? Strano, penserete voi. Invece no: i profumi che vengono a formarsi nel vino sono delle molecole che si creano durante tutta la fase di produzione. Ce ne sono alcune che sono proprie dell'uva (aromi primari), altre che si creano durante la fermentazione alcolica (aromi secondari) e altre ancora durante la fase di invecchiamento (aromi terziari).
Ricercare questi descrittori durante la degustazione e, assaggiare un vino, significa anche odorarlo con attenzione, l'esame olfattivo avviene dopo quello visivo, ed è appunto importante per poi effettuare l'esame gustativo con maggiore consapevolezza, infatti molti profumi si riscontrano anche al gusto, ma non tutti.
Centro storico di Barolo
L’agriturismo “Casa Svizzera” offre ai suoi ospiti un’atmosfera riservata e famigliare e la posizione centrale nel paese permette di raggiungere a piedi, in pochi minuti, tutti i ristoranti, le enoteche e le vinerie che si trovano nel suggestivo centro storico di Barolo.
Cura per i dettagli
Ogni dettaglio è stato scelto perchè il soggiorno fosse ricco di atmosfera in un ambiente che esprime tutta la sua personalità, per un'esperienza unica e indimenticabile.